Associazione Nazionale Professionale e Sindacale - Federazione Gilda-Unams............................................................................................................... |

Gilda TV sulla proposta di generalizzazione della Scuola dell’Infanzia Statale

               L'istanza di generalizzazione su tutto il territorio nazionale della Scuola dell'infanzia Statale,  ha trovato posto nell’agenda delle dodici proposte che il sindacato Gilda ha sottoposto ai candidati alle elezioni politiche. Il sindacato Cosma, Federazione Gilda-Unams, da sempre impegnato nella valorizzazione e difesa di questo primo e fondante settore scolastico, ha avuto modo di esporre in un’intervista le proposte per la Scuola dell'Infanzia. Nell'intervista,  promossa da Gilda Tv alla vicepresidente Maria Argentino e alle dirigenti nazionali del Cosma  Carmen Cannella e Silvia Malinverni, sono stati messi in evidenza i principali problemi che interessano questo segmento scolastico.   Primo fra tutti, ha sottolineato Cannella,  quello  della  generalizzazione della Scuola dell'Infanzia Statale su tutto il territorio nazionale; infatti questo non è ancora un diritto per tutti i bambini italiani. Cannella ha quindi ampiamente argomentato sui nodi principali che depotenziano questo segmento scolastico, nonostante in Italia esso abbia una tradizione di eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. All’elevato numero di alunni per sezione (29) e alla riduzione/soppressione dei tempi di compresenza fra le insegnanti, sono riconducibili l’impossibilità di interventi individualizzati che sono tanto più necessari in misura dell’esigenze di bambini molto piccoli. L’anticipo scolastico, spesso realizzato anche in assenza di condizioni strutturali e organizzative che ne garantiscano il funzionamento, e la dilatazione dei tempi di permanenza a scuola dei bambini, talvolta fino alle dieci ore giornaliere, sono le altre due emergenze che evidenziano quanto la società sia distratta sui veri bisogni affettivi e formativi dei bambini. Cannella ha infine focalizzato l’attenzione sul problema del recente innalzamento dell’età pensionabile per le donne che acquista una particolare gravità in questo segmento di scuola in cui le energie intellettuali operano in continua sinergia con quelle fisiche. Si lavora con il “corpo” ed è evidente che non sia possibile chiederlo a insegnanti “nonne”.
               Con l’invito a visitare le scuole per conoscere il lavoro di elevata professionalità che quotidianamente e sempre più faticosamente garantiscono i docenti, si è chiuso l’intervento di Cannella. Una preziosa opportunità per guardare al mondo della Scuola dell’Infanzia, che attraversa l“età dell’oro” per lo sviluppo delle capacità psico-affettive dei bambini, fuori dai luoghi comuni, da banali semplificazioni o da mere esigenze di “parcheggio”. d.e.