Associazione Nazionale Professionale e Sindacale - Federazione Gilda-Unams............................................................................................................... |

Riforma P.A.: taglio ai sindacati è deriva populistica

"Quella sbandierata dal tandem Renzi-Madia è una rivoluzione puramente di facciata che in realtà non procura risparmi ma ferite gravi e profonde alle grandi organizzazioni democratiche rappresentate dai sindacati" 

Questo l'indignato commento di Rino Di Meglio, Coordinatore Nazionale della Federazione Gilda-Unams, relativamente al dimezzamento dei permessi e dei distacchi sindacali previsto dalla riforma della Pubblica Amministrazione approvato nel Consiglio dei Ministri di venerdì 13 giugno.

" Il taglio del 50 per cento di permessi e distacchi viene effettuato brutalmente, senza alcuna gradualità, e va a colpire persone che generalmente prestano servizio ben oltre il normale orario di lavoro per difendere i diritti di insegnanti e impiegati e per aiutarli a districarsi nella giungla burocratica italiana. Il risparmio che deriverà dal dimezzamento di permessi e distacchi ammonterà a circa 13 milioni nelle scuole e ad altrettanti nel resto del pubblico impiego, una cifra che corrisponde a meno degli stipendi
di una manciata di dirigente pubblici. Il rientro dei distaccati, inoltre, non farà altro che ridurre ulteriormente i posti di lavoro disponibili, con "tanti saluti" al famoso ricambio generazionale".

"Ben altro sistema ha usato il governo per il finanziamento pubblico ai partiti, la cui abolizione avverrà soltanto nel 2017 e che alla fine verrà sostituito dal 2 per mille nella dichiarazione dei redditi. L'attacco di Renzi si conferma come una deriva populistica tesa a destrutturare i sindacati".

Comunicato stampa