L'angolo della previdenza - Pensioni scuola 2023

TIPOLOGIA DI PENSIONAMENTO E REQUISITI DI ACCESSO

PENSIONE DI VECCHIAIA (art.24, commi 6 e 7, L.214/2011)
•    67 anni di età
•    20 anni di contributi
La cessazione sarà d’ufficio se i requisiti saranno maturati entro il 31 agosto, sarà invece a domanda se i requisiti saranno maturati entro la fine del 2023.
Chi, pur avendo l’età anagrafica di 67 anni, non matura entro la fine dell’anno i 20 anni di retribuzione minima richiesta, potrà permanere in servizio per raggiungere il minimo contributivo ai fini del trattamento di pensione. La nota n. 31924/2022 precisa che tale personale permarrà in servizio se, naturalmente, non avrà presentato domanda di cessazione tramite istanze on line.

PENSIONE  DI VECCHIAIA (requisiti lavori gravosi)
I lavoratori che svolgono attività lavorative particolarmente faticose e pesanti, definite usuranti (tra i quali i docenti della scuola dell’infanzia), che svolgono da almeno sette anni nei dieci precedenti il pensionamento, l'attività di servizio in questione e che sono in possesso di una anzianità contributiva di almeno 30 anni possono chiedere di essere collocati in pensione in deroga all'incremento della speranza di vita.
Pertanto, saranno collocati in pensione:
•    a domanda 66 anni e 7 mesi al 31 dicembre 2023

PENSIONE ANTICIPATA
Anticipata a domanda (art. 15, D.L. 4/2019)
•    Donne: 41anni e 10 mesi al 31/12/2023
•    Uomini: 42 anni e 10 mesi al 31/12/2023

QUOTA 100 e 102
Il personale che ha compiuto almeno 62 anni di età e che entro il 31.12.2021 ha maturato un’anzianità contributiva di 38 anni potrà accedere alla pensione QUOTA 100
•    62 anni di età entro il 31 dicembre 2021
•    38 anni di contributi entro il 31 dicembre 2021

Il personale che ha compiuto almeno 64 anni di età e che entro il 31.12.2022 ha maturato un’anzianità contributiva di 38 anni potrà accedere alla pensione QUOTA 102
•    64 anni di età entro il 31 dicembre 2022
•    38 anni di contributi entro il 31 dicembre 2022

Nel caso di presentazione di entrambe le domande, anticipata e quota 100 o 102, quella per quota 100 o 102 verrà trattata in subordine alla prima istanza. Si consiglia, però, di produrre entrambe le istanze perché, nel caso in cui venisse a mancare la certificazione dei requisiti per la pensione anticipata, si potrà comunque accedere alla pensione con quota 100

OPZIONE DONNA (art. 16, D.L.4/2019)
Si tratta, ricordiamo, del Regime Sperimentale Donna, che consente il pensionamento con 58 anni di età e 35 anni di contributi entro il 31.12. 2021, con l’obbligo però di optare interamente per il sistema contributivo rinunciando ai periodi calcolati con il più conveniente meccanismo retributivo. Per via della cristallizzazione del diritto le lavoratrici, una volta maturato il diritto, potranno accedere a tale tipologia di pensione in qualsiasi momento.

Decreto Ministeriale 8 settembre 2022 n. 238
Nota cessazioni personale scolastico a.s. 2023_24
Angolo della previdenza - sett. 2022