
Auguri!
Finalmente disconnesse e disconnessi, ci riconosciamo consapevoli del nostro valore alto, manifestato, in questi tempi durissimi di pandemia, nell’impegno generoso e instancabile per non lasciare indietro e solo nessuna alunna e alunno.
Per i migliori auguri, ci riconnettiamo invece di cuore fra noi, membri di questa famiglia sindacale, che a dispetto del disinteresse e del disconoscimento generale, ha il primario scopo della nostra valorizzazione professionale.
Restiamo connessi nell’orgoglio di essere docenti.
Archivio Cosmafoglio
Coraggio si ricomincia!
Settembre è un mese di programmazione importante, occorre fare attenzione a tutto ciò che delibera il collegio dei docenti perchè ad essere distratti ci si può trovare invischiati in attività malpagate, sottopagate o realizzate gratuitamente per tutto l'anno scolastico.
Le delibere di questo organismo collegiale investono tutta l'attività didattica, plasmando qualitativamente e quantitativamente l'impegno professionale degli Insegnanti.
Le nostre sedi sono aperte per le eventuali consulenze.
Buon lavoro!
S.Pasqua 2014
Auguri!
Che la S. Pasqua sia un'occasione di serenità, armonia, pace, riposo.
Buone vacanze!
Quarantasei e non li dimostra!
Il 18 marzo 1968, con L. n. 444, è stata istituita la scuola materna statale.
L'art. 1 recita "la scuola materna accoglie i bambini dai tre ai sei anni".
Ancora oggi, la scuola dell'infanzia, mantiene la freschezza originaria, nonostante le difficoltà che negli anni i docenti hanno dovuto affrontare.
Buon compleanno!
8 marzo: giornata internazionale della donna
Auguri.
Scambiandoci gli auguri, non possiamo dimenticare quanto i tagli alle risorse economiche e strutturali, incidano sulle nostre condizioni di lavoro lasciandoci preoccupate, deluse, arrabbiate, ma non sconfitte.
Quanto sia faticoso, ogni giorno, coniugare il lavoro in classe e in famiglia, raddoppiando le nostre forze per dividerle in mille impegni.
Quanto sia ancora necessario impegnarsi per emancipare ogni donna dallo sfruttamento, dalla violenza, dal degrado, dalle nuove schiavitù.
Insieme possiamo.
Auguri.
"Quando guardo questi nostri tempi non trovo affatto giusto che vengano sottovalutati animi virtuosi e forti, per il solo fatto che appartengono a delle donne."
( Teresa d'Avila )
28.10.2013 - CAMBIAMO LA LEGGE DI STABILITÀ: IN PIAZZA IL 30 NOVEMBRE
La dichiarazione del coordinatore nazionale della Fgu - Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, al termine dell´incontrodi oggi:
"La legge di stabilità e il Dpr approvato nei giorni scorsi incidono in maniera molto negativa sui docenti: finora il blocco del contratto ha provocato in media annualmente una perdita di circa 3400 euro per ogni insegnante. Ecco perchè non siamo disponibili a discutere con il Governo di un rinnovo che si limiti all´aspetto normativo senza considerare anche la parte economica. La scuola non è una catena di montaggio e la sua produttività può aumentare soltanto restituendo dignità ai docenti. Ci auguriamo che la manifestazione indetta per il 30 novembre spinga il Governo a darci le risposte che ci attendiamo. In caso contrario non escludiamo la possibilità di proclamare lo sciopero".
Di seguito il documento unitario prodotto durante l´incontro.
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CAMBIAMO LA LEGGE DI STABILITÀ
NO ALLA DOPPIA PENALIZZAZIONE: BLOCCO DEL CONTRATTO, BLOCCO DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE DI ANZIANITÀ
Esprimiamo netto dissenso sui provvedimenti che prevedono il blocco del contratto, degli scatti di anzianità e dell´Indennità di Vacanza Contrattuale. Ancora una volta si è voluto infliggere a chi lavora nella scuola un´intollerabile penalizzazione, che non si spiega né si giustifica con le difficoltà finanziarie del paese.
È inaccettabile che si prelevino dalle tasche dei lavoratori ulteriori risorse, come avviene rastrellando la quota di economie da reinvestire sulla scuola per la valorizzazione della professionalità; così facendo si indebolisce ancor di più il potere d´acquisto delle retribuzioni, peraltro già basso, mentre mancano per i lavoratori pubblici gli annunciati interventi di riduzione della pressione fiscale.
No a incursioni legislative in materia contrattuale
L´idea di un rinnovo contrattuale che riguardi la sola parte normativa non ci trova disponibili; la contrattazione è una leva importante di miglioramento del sistema che va sostenuta e valorizzata. Occorrono invece più certezze sui diritti contrattuali, messi continuamente in discussione da interventi legislativi, come avviene anche con il decreto legge n. 104/2013.
Servono investimenti e strumenti di intervento
L´esigenza di passare dalla politica dei tagli, che ha indebolito nell´ultimo decennio l´intero settore formativo, a quella degli investimenti non trova ancora adeguata risposta nell´azione del Governo, che risulta sotto questo profilo insufficiente. Il "decreto Istruzione", al vaglio dell´approvazione parlamentare, è solo un pallido inizio di un´indispensabile inversione di tendenza.
Le risposte che il mondo della scuola e il suo personale si attendono devono arrivare con un rinnovo contrattuale adeguato ai bisogni di un mondo della formazione in continua evoluzione; serve un contratto che riconosca e valorizzi il lavoro di docenti, personale educativo, dirigenti e ATA per gli aspetti economici e normativi e potenzi l´autonomia scolastica. Rispetto a ogni ipotesi di rivisitare la struttura salariale, l´anzianità va considerata anche per il futuro uno dei parametri utilizzati per riconoscere e valorizzare la professionalità, come avviene anche negli altri paesi europei.
La contrattazione nazionale e quella di istituto, con regole certe e trasparenti, sono strumenti ineludibili per individuare in maniera condivisa, e quindi rafforzare, i processi di modernizzazione e innovazione del sistema. Anche per questa via è possibile valorizzare, facendo leva sul loro protagonismo, il lavoro di docenti, personale educativo, dirigenti e ATA, di cui per troppo tempo non è stato adeguatamente riconosciuto il ruolo fondamentale che svolgono nell´ambito dell´istruzione e della formazione.
Chiediamo
► Un piano pluriennale di investimenti, per allineare la spesa per istruzione e formazione alla media europea; le risorse vanno trovate aggredendo la spesa pubblica improduttiva, rendendo meno oneroso l´assetto politico istituzionale, eliminando sprechi e contrastando duramente l´utilizzo improprio delle risorse pubbliche, combattendo la scandalosa evasione fiscale, intervenendo sulle rendite finanziarie.
► Il rinnovo del contratto nazionale e il pagamento degli scatti di anzianità, a partire dall´annualità 2012, con il reperimento delle economie appostate nei bilanci del MEF e del MIUR.
► La stabilità degli organici, con l´introduzione dell´organico funzionale e pluriennale
► Continuità e prospettiva, a partire dal nuovo piano triennale di assunzioni, ai percorsi di stabilizzazione del personale su tutti i posti disponibili e vacanti per docenti ed ATA.
► Un piano nazionale di formazione per docenti, personale educativo, ATA e dirigenti, sostenuto da adeguate risorse.
► Il ripristino delle posizioni economiche orizzontali del personale ATA.
► La risoluzione delle questioni aperte su inidonei e docenti ITP (C999 e C555) e sui pensionamenti "quota 96".
► Garanzia del sostegno agli alunni disabili.
Mobilitazione della categoria
Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e Gilda FGU indicono una manifestazione nazionale a Roma per il giorno 30 novembre 2013.
Roma, 28 ottobre 2013
AVVIO NUOVE ABILITAZIONI E TFA
Il MIUR ha emanato due decreti relativi alle caratteristiche e alle modalità di svolgimento delle prove di accesso ai percorsi universitari di abilitazione per la scuola dell'infanzia e primaria e ai percorsi di tirocinio formativo attivo (TFA). Le prove, salvo slittamenti, dovrebbero aver luogo entro la fine di gennaio.
- Decreto Ministeriale 11 novembre 2011 Avvio percorsi formativi infanzia e primaria
DM 11 novembre 2011 Inf/Prim Allegato A - Decreto Ministeriale 11 novembre 2011 Relativo alle modalità di svolgimento e delle caratteristiche delle prove di accesso ai percorsi di tirocinio formativo attivo
DM 11 novembre 2011TFA