Associazione Nazionale Professionale e Sindacale - Federazione Gilda-Unams............................................................................................................... |

Firenze domenica 23 novembre: #siamonoilabuonascuola

Oltre mille a Firenze per dire no al progetto di riforma La Buona Scuola. 
Docenti provenienti da tutt'Italia hanno partecipato domenica 23 novembre ad una grande manifestazione nazionale promossa dalla Federazione Gilda-Unams.

Partiti da piazza Cavalleggeri, maestri e professori, hanno sfilato in corteo fino a piazza Ognissanti, protestando in modo forte e chiaro: "Caro Renzi e cara Giannini, #siamonoilabuonascuola", "questa riforma non ci piace, caro Renzi lasciaci in pace", "le nostre scuole non sono aziende, la scuola pubblica non si vende", "la scuola pubblica va salvaguardata niente soldi alla privata", sono alcuni degli slogan che hanno animato la manifestazione tra cori, striscioni e bandiere.

"Siamo qui da tutt'Italia per contestare la proposta del Governo Renzi 'La Buona Scuola', perchè non riconosce il valore culturale e professionale dei docenti - dichiara Maria Argentino Coordinatrice provinciale FGU Milano e MB -In particolare ritengo pericolosa e discriminante l'istituzione delle Fondazioni a scapito della valorizzazione della scuola pubblica italiana"

"Nessun Governo - ha affermato Rino Di Meglio Coordinatore nazionale della FGU - ha mai predisposto un progetto di riforma peggiore di questo che ci espropria degli scatti d'anzianità, ai quali abbiamo diritto per contratto, e condanna gli insegnanti a stipendi ancora più miseri di quelli attuali"

Da Firenze, scelta per manifestare perchè è la città di Renzi e culla della lingua italiana, Di Meglio ha rinnovato l'appello agli altri sindacati affinchè si superino le divisioni politiche alle quali la FGU è completamente estranea.

Comunicato stampa

Manifestazione a Firenze domenica 23 novembre

Domenica 23 novembre 2014 alle ore 10,30, la Federazione Gilda-Unams manifesta a Firenze.

"Caro Renzi e cara Giannini, la buona scuola la stiamo già facendo noi!"

" Ai continui attacchi che questo governo sferra contro i docenti - dichiara Rino Di Meglio- bisogna rispondere con tono forte e deciso. Nel piano Renzi e Giannini ci sono aspetti che riteniamo devastanti per la scuola pubblica italiana, prima fra tutti l'assunzione diretta degli insegnanti da parte dei dirigenti scolastici, la carriera basata su mansioni burocratiche e il disconoscimento dell'anzianità di servizio. La scuola pubblica statale - conclude Di Meglio - non può essere gestita come un " azienda privata ".

Volantino manifestazione

#sbloccacontratto: Rino Di Meglio risponde al Ministro Giannini

Rino Di Meglio, coordinatore nazionale FGU, commenta le esternazioni del ministro Giannini in merito alla raccolta firme presentata questa mattina 30 ottobre dai sindacati scuola.

"Sbaglia il ministro Giannini a parlare di 'rapporto di forze', perchè l'obiettivo della nostra campagna di raccolta firme non è fare un muro contro muro ma dare concretamente voce al mondo della scuola e chiedere che chi lavora nella scuola venga realmente ascoltato. Qui il problema è una totale assenza di dialogo. Giannini si limita ad annunciare fantomatici incontri con i sindacati che poi non avvengono mai: da luglio dichiara di volerci convocare ma poi tutto tace, a novembre ha annunciato per due volte questo leggendario incontro con i sindacati e il mese è finito senza che da viale Trastevere ricevessimo alcuna convocazione. E mentre il Ministro continua imperterrito a proporre sondaggi on line, il livello di rabbia tra i docenti sale sempre di più".

Neanche nel tour che il ministro e il suo staff sta compiendo in giro per le scuole d'Italia -aggiunge Di Meglio- viene accettata la partecipazione dei rappresentanti degli insegnanti e si preferisce dialogare con gli esponenti locali della sua amministrazione.

Suggeriamo al ministro Giannini di rileggere Aristotele il quale scriveva che quando si vuole parlare con tutti, come questo Governo sta facendo attraverso consultazioni web e cinguettii in 140 caratteri, in realtà si sceglie di parlare soltanto con se stessi. Il ministro ritiene che le raccolte firme e i cortei siano strumenti legati a una visione passata dei rapporti di forza, ma la democrazia reale non deve mai cedere il passo a quella virtuale".

Comunicato stampa

#sbloccacontratto: oltre 250.000 firme raccolte!

Domani giovedì 30 ottobre alle ore 10,30 in piazza Monte Citorio i segretari generali dei sindacati scuola hanno indetto una conferenza stampa per illustrare gli esiti della campagna nazionale #sbloccacontratto.

Oltre 250.000 docenti, ATA e dirigenti della scuola hanno apposto la loro firma, mettendo nero su bianco anche nome, cognome, scuola di servizio, per ricordare al Governo che hanno un contratto scaduto e non rinnovato dal 2007, che gli aumenti per anzianità, gli unici possibili, sono fermi, e che fino al 2019 non sono previsti aumenti di stipendio. Una ingiusta, doppia penalizzazione.

Saranno presenti:

Domenico Pantaleo FLC CGIL
Francesco Scrima CISL SCUOLA
Massimo Di Menna UIL SCUOLA
Rino Di Meglio GILDA-UNAMS
Achille Massenti SNALS-CONFSAL

Lettera inviata al Presidente del Consiglio Renzi 

Graduatorie ATA allegato D3 nuovamente disponibile

 23/10/2014

Graduatorie d'istituto di terza fascia del personale ATA: il MIUR, in istanze on line, avvisi del gestore, comunica che è nuovamente disponibile l'allegato D3 per la scelta delle sedi, fino alle ore 14 del 15 novembre 2014.