Associazione Nazionale Professionale e Sindacale - Federazione Gilda-Unams............................................................................................................... |

Auguri!

Care colleghe e cari colleghi,

dimentichiamo per qualche giorno la "buona scuola" e la "bella scuola", e godiamo di questi giorni sereni in cui riscopriamo la gioia di un vero  "buon Natale!"

Auguri a tutti!!!

"Caro Natale, che hai il potere di ricondurci alle illusioni della fanciullezza, che ricordi al vecchio i piaceri della sua gioventù, che riconduci da mille miglia lontano il viaggiatore e il navigatore, fra le pareti tranquille della sua casa."
Charles Dickens

Auguri!

Riforma #labuonascuola: esito della consultazione

Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della FGU, commenta l'esito della consultazione su #labuonascuola, presentata ieri dal Ministro Stefania Giannini.

"L'esito della consultazione su "La buona scuola" presentato ieri dal MIUR conferma ciò che abbiamo contestato fin dall'inizio: il metodo utilizzato non ha alcuna valenza scientifica e i risultati prodotti, considerato anche il breve tempo in cui sono stati analizzati dopo appena un mese dalla chiusura della campagna di ascolto, non brillano in trasparenza"

" Nonostante gli incontri preconfezionati organizzati dal MIUR in tutta Italia per due mesi, rispetto al modello di carriera dei docenti basato esclusivamente su forme di presunto merito, cioè il tema più dibattuto del documento, si è manifestato un dissenso che il ministro Giannini e il presidente del Consiglio Renzi non possono ignorare".

Comunicato stampa

Sentenza UE precari FGU a Governo: subito assunzioni

Dopo oltre 6 anni e mezzo, nel 2007 la prima azione giudiziaria, la Corte di Giustizia Europea condanna l'Italia per la violazione della Direttiva 1999/70/CE e giudica illegittima la reiterazione dei contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi da parte della Pubblica Amministrazione.

La FGU promette subito una diffida al Governo e poi, entro dicembre, al via in tutta Italia le iniziative giudiziarie per la stabilizzazione dei precari.

" Nella diffida indirizzata a Palazzo Chigi e al ministero dell'Istruzione - spiega l'avvocato Tommaso De Grandis, legale rappresentante della Gilda nella causa della Corte Europea - verrà fissato un termine breve entro cui dare esecuzione alla sentenza emessa dai giudici di Lussemburgo, perchè vogliamo sapere quando e come l'Esecutivo intenderà provvedere alla stabilizzazione dei precari della scuola. In questa istanza, entro il mese di dicembre - prosegue De Grandis - verranno impartite istruzioni operative a tutte le nostre sedi provinciali per intraprendere iniziative, anche giudiziarie, volte alla stabilizzazione del precariato pubblico. Le province che hanno già presentato ricorso al giudice del lavoro, dovranno allegare, a verbale di udienza, la sentenza della corte di Lussemburgo e chiedere la disapplicazione delle norme interne che contrastino con la Direttiva comunitaria".

Siamo molto soddisfatti - commenta Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della FGU - perchè la sentenza della Corte Europea sancisce una vittoria per il nostro sindacato che dal 2007 ha intrapreso la strada giudiziaria con ricorsi che richiamavano le norme europee contro l'abuso dei contratti a termine  nel pubblico impiego. Per questa battaglia non abbiamo chiesto un centesimo ai precari, perchè il peso economico è stato sostenuto interamente dal sindacato che si è costituito parte civile nel procedimento. Adesso - - conclude Di Meglio - ci auguriamo che il Governo, come ha annunciato nelle linee guida sulla Buona Scuola con il piano assunzioni dei 148mila precari inseriti nella Gae, dia rapidamente seguito alla sentenza dei giudici europei".

Cominicato stampa

Sentenza UE precari: FGU diffida il Governo

Dopo oltre 6 anni e mezzo, nel 2007 la prima azione giudiziaria, la Corte di Giustizia Europea condanna l'Italia per la violazione della Direttiva 1999/70/CE e giudica illegittima la reiterazione dei contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi da parte della Pubblica Amministrazione.

La FGU promette subito una diffida al Governo e poi, entro dicembre, al via in tutta Italia le iniziative giudiziarie per la stabilizzazione dei precari.

" Nella diffida indirizzata a Palazzo Chigi e al ministero dell'Istruzione - spiega l'avvocato Tommaso De Grandis, legale rappresentante della Gilda nella causa della Corte Europea - verrà fissato un termine breve entro cui dare esecuzione alla sentenza emessa dai giudici di Lussemburgo, perchè vogliamo sapere quando e come l'Esecutivo intenderà provvedere alla stabilizzazione dei precari della scuola. In questa istanza, entro il mese di dicembre - prosegue De Grandis - verranno impartite istruzioni operative a tutte le nostre sedi provinciali per intraprendere iniziative, anche giudiziarie, volte alla stabilizzazione del precariato pubblico. Le province che hanno già presentato ricorso al giudice del lavoro, dovranno allegare, a verbale di udienza, la sentenza della corte di Lussemburgo e chiedere la disapplicazione delle norme interne che contrastino con la Direttiva comunitaria".

Siamo molto soddisfatti - commenta Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della FGU - perchè la sentenza della Corte Europea sancisce una vittoria per il nostro sindacato che dal 2007 ha intrapreso la strada giudiziaria con ricorsi che richiamavano le norme europee contro l'abuso dei contratti a termine  nel pubblico impiego. Per questa battaglia non abbiamo chiesto un centesimo ai precari, perchè il peso economico è stato sostenuto interamente dal sindacato che si è costituito parte civile nel procedimento. Adesso - - conclude Di Meglio - ci auguriamo che il Governo, come ha annunciato nelle linee guida sulla Buona Scuola con il piano assunzioni dei 148mila precari inseriti nella Gae, dia rapidamente seguito alla sentenza dei giudici europei".

Cominicato stampa

Sciopero, La FGU ai sindacati: a gennaio tutti uniti per la scuola

La federazione Gilda-Unams aderisce agli scioperi delle confederazioni sindacali del 1 e del 12 dicembre.

" Si tratta di iniziative - spiega il coordinatore nazionale Rino Di Meglio - che hanno motivazioni condivisibili, anche se nessuna risponde alla forte richiesta di uno sciopero unitario della scuola che arriva dagli insegnanti e da tutto il personale scolastico."

Comunicato stampa