Telecamere negli asili nido e nella scuola dell’infanzia
Una risposta demagogica che non preserverà i bambini dalla possibilità di subire violenze e che delegittimerà ancora più drasticamente il ruolo degli insegnanti.
La relazione pedagogica, condizionata dall’occhio indagatore della telecamera, perderà le caratteristiche peculiari di spontaneità e originalità; verrà privilegiato il gesto neutro, scarsamente incisivo o nascosto perché ogni azione educativa più marcata, isolata dal contesto che la ha generata, potrà essere mal interpretata.
Porre le condizioni di uno “star bene a scuola” di alunni e di docenti non è all’ordine del giorno fra chi ci governa. A monte del disegno di legge, in discussione al Senato, non vi è alcuna analisi delle cause del fenomeno, delle ragioni per le quali alcune aule scolastiche possano essere diventate teatro di violenze psicologiche e fisiche sui minori. Il dottor Vittorio Lodolo Doria, che da anni si batte con allarmanti dati statistici affinché ai docenti sia riconosciuto il danno da stress lavoro correlato, ovvero il riconoscimento di malattie professionali correlate all’esercizio della professione di docente, espone il suo punto di vista estremamente critico sulla questione. Nella sua analisi rileva come ancora una volta la politica si lasci influenzare da argomentazioni mediatiche da talk show che nulla sanno dei reali bisogni di allievi e docenti e che, tuttavia, oltre che non apportare alcun beneficio per la prevenzione di eventuali maltrattamenti, non faranno che indirettamente creare le condizioni per depotenziare gli ambienti educativi della loro funzione sociale.
Ancora una volta la disinformazione popolare, aizzata da facili ricette correttive insieme all’arrogante ignoranza dei politici, si sono strette in un abbraccio letale per la scuola italiana. I docenti restano soli e inascoltati, ultime Cassandra, la cui battaglia per il benessere degli alunni, gravemente compromesso da sistemi di controllo inquisitori, viene scambiata come difesa corporativa.
Non per questo, per quanto impopolari e mal interpretati, rinunceremo a denunciare la totale incongruità del rimedio rispetto al problema e soprattutto a chiedere che davvero la priorità degli interventi legislativi sia tesa al benessere di allievi e docenti.
Daniela Esposito
Cessazioni dal servizio 2018: pubblicati i decreti e le istruzioni operative
Il MIUR ha emanato il D.M. 919 del 23 novembre 2017, relativo alle cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2018 e la nota prot. n. 50436 in cui sono riportate le indicazioni operative.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il giorno 20 dicembre 2017.
Consulenza e informazioni in sede
NOTA RIEPILOGATIVA FGU DECRETO MINISTERIALE NOTA MIUR PROT. N. 50436
Inaugurazione nuova sede
Sabato 28 gennaio 2017 si è svolta l'inaugurazione della nuova sede COSSMA in via Boscovich 30, Milano,
alla presenza di numerosi soci.
Un momento di amicizia nel corso del quale è stato riaffermato l'impegno per proseguire nella nostra storia professionale e sindacale.
Probabile rinvio prescrizione INPS
Per regolarizzare i contributi mancanti dall'estratto conto dell'INPS, anche ex Inpdap, davano tempo solo fino al 31 dicembre 2017, pena perdita del periodo di servizio.
Con una rettifica l'INPS ha prorogato il termine al 1 gennaio 2019.
Consulenza e modelli in sede
5 ottobre 2016: World Teachers' Day
In occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti 5 ottobre 2016 si svolgerà a Roma presso il Centro Convegni "Carte Geografiche"
dalle ore 9,30 alle ore 13,30, via Napoli 36,
il Convegno
VALUTAZIONE, MERITO E CARRIERA DEI DOCENTI
Quale futuro nella "Buona Scuola"?
organizzato da GILDA DEGLI INSEGNANTI e ASSOCIAZIONE DOCENTI art. 33